L'ordine Psittaciforme, nel quale sono compresi tutte le specie di pappagalli, diversamente da un tempo, viene oggi suddiviso in due famiglie: la famiglia degli Psitacidae e quella dei Cacatuidae.
Le 21 specie di uccelli appartenenti a questa seconda famiglia vengono generalmente indicate con il nome di "cacatua" derivante dal malese "kaka" "tuwah".
Tutte le specie di cacatua esistenti presentano alcune caratteristiche che li distinguono dai comuni pappagali; una di queste è la presenza di una cresta erettile che l'uccello muove, alzandola o abbassandola, secondo il proprio stato emotivo.
Sebbene i cacatua, come gli altri pappagalli, presentino un becco dalla caratteristica forma ricurva ed il piede zigodattilo, mostano però alcune caratteristice anatomiche, come la presenza di una cistifellea o la trama delle ali, che hanno fatto si che questi splendidi uccelli venissero riuniti in una famiglia a sè stante.
Altra curiosa caratteristica, molto poco conosciuta, è legata alla presenza di una leggerissima polvere bianca che ricopre il piumaggio dei cacatua e che, talvolta, può erroneamente essere scambiata per una patologia.
I cacatua, in oltre, risultano essere di dimensioni maggiori rispetto la media dei vicini parenti pappagalli e possono raggiungere persino gli 80cm di lunghezza, soprattutto grazie alla lunga coda.
Oltre a differenziarsi dai pappagalli, però, i cacatua di differenziano anche tra di loro in due grandi gruppi: i cacatua chiari (o bianchi) ed i cacatua scuri (o neri). Altra suddivisione, divide i cacatua nelle tre sottofamiglie: Microglossinae, Calyptorhynchinae e Cacatuinae.